Fermo amministrativoIl fermo amministrativo è un atto con il quale le amministrazioni o gli enti competenti "bloccano" un bene mobile del debitore iscritto in pubblici registri (come gli autoveicoli) o dei coobbligati, al fine di riscuotere i crediti non pagati che possono riferirsi a tributi o tasse (può trattarsi di un credito di varia natura, ad esempio, un mancato pagamento IVA, , Bollo auto, ecc.) oppure a multe relative ad infrazioni al Codice della Strada.
In caso di mancato pagamento della cartella esattoriale nei termini di legge, il concessionario della riscossione può disporre il fermo dei veicoli intestati al debitore, tramite iscrizione del provvedimento di fermo amministrativo nel Pubblico Registro Automobilistico (PRA). A seguito dell'iscrizione del fermo la disponibilità del veicolo è limitata fino a quando il debitore non saldi il proprio debito e provveda a cancellarne l'iscrizione dal PRA. Il veicolo, infatti: -non può circolare, e nel qual caso decida di farlo è prevista una sanzione; -non può essere radiato dal PRA, quindi nemmeno essere demolito od esportato; -anche se viene venduto, con atto di data certa successiva all'iscrizione del fermo, non può circolare e non può essere radiato dal PRA. Inoltre, se il debitore non paga, il concessionario della riscossione potrà agire forzatamente per la vendita del veicolo. Se il fermo amministrativo è stato iscritto erroneamente, perché basato su una somma non dovuta dal contribuente (sgravio totale per indebito), il concessionario della riscossione provvede a richiedere al PRA la cancellazione gratuita dell'iscrizione del fermo. Se il veicolo è stato venduto con atto di data certa anteriore all'iscrizione del fermo, dopo aver trascritto il passaggio di proprietà al PRA, il concessionario della riscossione, provvederà a cancellare gratuitamente il fermo amministrativo dagli archivi del PRA. Il veicolo non sarà quindi soggetto ad alcuna limitazione della disponibilità. Come rimuovere il bloccoPer la cancellazione del fermo occorre presentare a un qualsiasi ufficio provinciale del Pubblico Registro Automobilistico (PRA):
-il provvedimento di revoca in originale (rilasciato dal concessionario della riscossione dopo aver saldato il debito per il quale il fermo è stato iscritto) contenente i dati del veicolo, del debitore e l'importo del credito di cui si chiede la cancellazione; -il certificato di proprietà (CdP) o il Certificato di Proprietà Digitale (CDPD), sul cui retro compilare la nota di richiesta, o il foglio complementare; CostiImposta di bollo:ridotta (se si utilizza il retro del CdP o il CDPD come nota di richiesta) oppure normale (se si utilizza il modello richiesto).
Tariffa, a norma di libero mercato, dell'Agenzia di Pratiche Auto. A seguito dell'esito positivo della richiesta, viene cancellato il fermo amministrativo e viene rilasciato il nuovo Certificato di Proprietà Digitale (CDPD). |